Il Giardino dei Ligustri. Restauro di un giardino di inizio Novecento
Un giardino storico rinato dal degrado, primo lotto del parco paesaggistico
ll progetto Giardino dei Ligustri ha inizio nel 1998 dal recupero di un antico giardino signorile totalmente abbandonato, situato ai piedi del borgo di Loreto Aprutino. Secondo le poche fonti storiche pervenute, soprattutto orali, il giardino risalirebbe agli anni Trenta del Novecento, anticamente inglobato in un più grande giardino signorile poi smembrato nel corso dei decenni. Il nome Giardino dei Ligustri, scelto durante i lavori di restauro e ricostruzione nei primi anni 2000, nasce dalla presenza di varie specie di Ligustrum, arbusti e alberelli che producono profumatissime fioriture in tarda primavera ed estate, particolarmente graditi dalle farfalle. I ligustri, assieme agli allori (altra pianta simbolo di questo giardino), sono stati riutilizzati nel giardino per ricostruire siepi e boschetti sempreverdi e per realizzare ars topiaria.
Principale testimonianza dell’antico giardino storico è il viale monumentale di cipressi, con ampio cannocchiale prospettico. Proprio per la sua importanza, il viale alberato è stato oggetto di attenti restauri degli alberi storici, tra cui notevoli esemplari di cipresso. Di notevole interesse, conservato nel giardino, anche un Buxus sempervirens arboreo secolare presente in prossimità dell’entrata, ultimo rappresentante di un boschetto di bossi risalente ai primi del Novecento.
Veduta sul giardino dei Ligustri – Foto Colazilli
Nella nuova progettazione del giardino, su una superficie di circa 3000 mq, diventano fondamentali gli aspetti naturalistici, paesaggistici ed estetici, con l’inserimento di piante esotiche, ornamentali e della flora autoctona abruzzese e mediterranea. Si cerca di ricostruire la facies del giardino storico di inizio Novecento, recuperando scorci, vegetazione storica e percorsi. Per il restauro e il ripristino di molte aree e per la scelta delle piante si consultano fonti documentali storiche tra cui anche fotografie d’epoca di altri importanti giardini storici abruzzesi e descrizioni di altre ville storiche presenti nella zona di Penne e Pescara.
Fasi del recupero del giardino:
Prima fase
La prima fase è stata dedicata a una dettagliata indagine botanica all’interno del giardino degradato e abbandonato, ricercando tutte le piante più importanti, sopravvissute e degne di nota, in modo da realizzare un primo catalogo delle specie presenti. A seguire si è fatta una indagine dei pochi resti storici del giardino in modo da poterli conservare e ripristinare.
Seconda fase
La seconda fase del restauro è stata quella di eliminare l’immenso roveto e l’infestazione di ailanti e robinie oltre alla bonifica di tutta l’area dalle numerose discariche di calcinacci e ferro arrugginito che sono stati lasciati in abbandono nel terreno per tanti anni.
Terza fase
La terza fase è stata quella del restauro e ripristino del viale alberato con i cipressi, la potatura e valorizzazione degli alberi di pregio con l’eliminazione del secco e del malato, oltre al miglioramento del soprassuolo.
Quarta fase
La quarta fase è stata quella dell’iter progettuale con la creazione della nuova planimetria del giardino, da abbellire con vedute pittoriche e sentieristica. Sono state utilizzate foto d’epoca e documentazione storiografica su altri giardini storici d’epoca Liberty in ambito pescarese e area Vestina e si sono rintracciate le fonti orali di paesani e che potevano aver visto l’antico giardino.
Quinta fase
La quinta fase è stata la messa a dimora delle specie ornamentali ed autoctone, seguendo una visione pittorica dell’insieme, cercando di ricostruire il più possibile la facies di un giardino di inizio Novecento, lavorando molto sui particolari, sull’ars topiaria, sulla ricostruzione del viale alberato di accesso e rispettando il susseguirsi delle fioriture e dei cromatismi nelle stagioni.
Il viale storico del Giardino dei Ligustri che è diventato l’accesso principale al parco paesaggistico
Veduta sul Giardino dei Ligustri – Foto Colazilli
Veduta sul Giardino dei Ligustri – Foto Colazilli
Nel corso degli anni, tra cure attente e lavori di ampliamento e valorizzazione, si è sviluppato un giardino pittorico di grande bellezza a cui si accede tramite il bel viale alberato da Via Pretara, in prossimità del centro storico. Le numerose specie di piante, arbusti, alberi, essenze aromatiche e fiori di vario genere si alternano tra sentieri, statue, vasi ornamentali.
Veduta sul Giardino dei Ligustri – Foto Colazilli
Al centro del giardino una fontana naturalistica con piante acquatiche è immersa in una vegetazione di palme, lecci, e arbusti dalle svariate colorazioni. Interessante anche il giardino delle palme con esemplari di Phoenix canariensis, Butia capitata, Trachicarpus fortunei e Chamaerops humilis.