Gli uliveti con vedute panoramiche su Loreto Aprutino
Un paesaggio culturale valorizzato tra gli ulivi,
con veduta sul borgo storico e giardini mediterranei
Salendo dal Giardino dei Ligustri e passando per l’Arboretum si arriva agli uliveti con vedute panoramiche su Loreto Aprutino. Inseriti nel contesto del parco paesaggistico a partire dal 2019, questi suggestivi terrazzi sul centro storico sono stati valorizzati e migliorati attraverso la realizzazione di sentieristica, recupero delle alberature e realizzazione di giardini con piante officinali, scegliendo principalmente lavnada, rosmarino e salvia.
I 2 terreni, entrambi di 2 ettari, disposti sopra e sotto la Strada Statale 151, in prossimità del sito della Fontana Grande e della storica Via Pretara, sono di notevole interesse storico e paesaggistico e rappresentano un paesaggio culturale loretese, per lungo tempo location per foto e cartoline d’epoca. Da qui si può godere una delle vedute pittoresche più belle e affascinanti sul borgo storico di Loreto Aprutino.
I lavori di valorizzazione, proprio nel 2021, hanno portato al recupero anche di alcuni esemplari storici di Laurus nobilis, ripuliti dai rovi e da parti malate e secche. Alberi interessanti per lungo tempo lasciati in abbandono e per niente curati. In particolare, un importante esemplare policormico di alloro è stato riportato al suo splendore in prossimità del fosso della Fontana, probabilmente uno dei più grandi presenti nel territorio di Loreto Aprutino. Proprio questi esemplari storici di Laurus sono tra i pochi sopravvissuti nel paesaggio intorno al centro storico. Come ci testimonia l’antico nome di Lauretum, nell’area del borgo antico l’Alloro era molto presente, coltivato negli orti cittadini, ed era una peculiarità identificativa del territorio, accanto alle coltivazioni di Olivo.
Proprio in questi paesaggi agresti, l’opera di valorizzazione sta continuando con la messa a dimora di centinaia di piante di lavanda, rosmarino e salvia, oltre a piante da frutto e miglioramento e ripristino di siepi camporili con inserimento di arbusti mediterranei e autoctoni. Nell’uliveto si possono rintracciare anche esemplari storici di Olivo con forme bizzarre e contorte che vanno a incorniciare belle vedute sul borgo antico.